SLAVINA
l comportamento deve essere innanzi tutto finalizzato ad evitare di avventurarsi in zone sconosciute e senza guida; dovete inoltre sapere che le valanghe tendono a verificarsi negli stessi luoghi e negli stessi periodi e pertanto basta consultare una carta di rischio dei territori montani soggetti a tal eventualità e prestare attenzione ai bollettini di informazione sulle valanghe diffusi per radio.
Se decidete di fare una gita in montagna è preferibile spostarsi di mattina presto, scegliere i percorsi più alti, evitando il fondo valle e guardare sempre verso l’alto in modo da controllare l’eventuale distacco di una valanga.
Se venite travolti da una massa nevosa dovete simulare i movimenti che fareste nuotando per restare a galla e cercare di tenere il viso libero dalla neve.
Finito il movimento sarà difficile orientarsi e stabilire qual è l’alto e qual è il basso; in questo caso il consiglio che segue potrà sembrare un po’ strano, ma in realtà non è così: vi potete aiutare sputando, dato che per la forza di gravità lo sputo cadrà sempre verso il basso…
Un’ultima informazione, altrettanto incredibile: sotto la massa nevosa di una valanga si riesce a resistere più a lungo di quanto non si pensi, circa 3 ore ad un metro di profondità e circa 45 minuti a 3 metri.